
La banca ha riportato una svalutazione di 850 milioni di dollari a causa della sua partecipazione nell’istituto di credito cinese Bohai Bank
Le azioni di Standard Chartered, quotate a Hong Kong, sono aumentate del 2,8% dopo che il colosso finanziario con sede a Londra ha annunciato il bilancio 2023 ed un programma di riacquisto di azioni da 1 miliardo di dollari. «Abbiamo aumentato i dividendi dell’intero anno, in crescita del 50%, e abbiamo annunciato un nuovo riacquisto di azioni da 1 miliardo di dollari, portando le nostre distribuzioni totali per gli azionisti a 5,5 miliardi di dollari da gennaio 2022», ha affermato la società in una nota.
In particolare la società ha riportato un utile ante imposte nel 2023 di 5,09 miliardi di dollari, in crescita di circa il 18% su base annua ed in linea con le previsioni degli analisti.
Ma l’istituto di credito focalizzato sull’Asia ha fornito nuove linee guida moderate, affermando che si aspetta che il reddito cresca nella fascia più alta del 5-7% nel 2024, inferiore alla precedente stima dell’8-10% fornita lo scorso ottobre. Ha registrato una crescita del reddito del 13% nel 2023 in termini di valuta costante. StanChart ha anche affermato che mirerà ad aumentare “costantemente” i rendimenti del capitale tangibile, un parametro chiave della redditività, dall’attuale 10% al 12% entro il 2026, abbandonando la precedente previsione di raggiungere l’11% quest’anno.
StanChart ha subito una svalutazione di 850 milioni di dollari principalmente dalla sua partecipazione nell’istituto di credito cinese Bohai Bank e questo dimostra le sfide che attendono la società nel Paese asiatico.
Permangono incertezze per il futuro. «L’ultimo miglio dell’inflazione potrebbe rivelarsi più vischioso del previsto e i rischi geopolitici abbondano. All’inizio del 2024 la guerra tra Ucraina e Russia continua, aumentando l’incertezza per le nazioni in Europa e altrove», ha affermato nel comunicato il presidente del gruppo José Vinals.
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