
Coradia Stream H entra in una nuova fase, viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord
Il primo treno italiano a idrogeno ha lasciato questa mattina la stazione di Savigliano a Cuneo alla volta della Germania a Salzigitter. Il treno a idrogeno prodotto negli stabilimenti Alstom italiani, viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO.
La livrea di questo treno, diversa da quella ufficiale, è stata appositamente creata per identificare l’avvio della fase di test a cui il treno sarà sottoposto nelle prossime settimane.
Nello stabilimento tedesco di Alstom verranno eseguiti i primi test statici con l’idrogeno e i test dinamici a bassa velocità. Il Coradia Stream H tornerà poi in Italia per gli ultimi test dinamici lungo la linea ferroviaria della Valcamonica.
Il treno a idrogeno Coradia Stream H, realizzato principalmente nello stabilimento di Savigliano, ha 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri. La carrozza intermedia chiamata Power Car in cui risiede il cuore della tecnologia ad idrogeno rappresenta la principale fonte di energia. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno, immagazzinato nei serbatoi con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante.
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FOTO: ANSA