
Le politiche per rilanciare il mercato immobiliare includono la cancellazione di alcune imposte di bollo sulla proprietà per le transazioni residenziali. Il governo metterà a disposizione più di 1 miliardo di dollari di Hong Kong (127 milioni di dollari) per sostenere il turismo e l’economnia in genere
Si prevede che l’economia di Hong Kong crescerà del 2,5%-3,5% quest’anno, dopo l’espansione del 3,2% dello scorso anno. E’ quanto ha dichiarato oggi il ministro delle Finanze Paul Chan annunciando misure per rafforzare un mercato immobiliare in crisi e sostenere l’economia. I prezzi delle case di Hong Kong, un tempo tra i più costosi al mondo, sono infatti crollati del 20% dal picco del 2021, trascinati giù dal fragile sentiment del mercato e dall’aumento dei tassi di interesse. Alcuni analisti prevedono un ulteriore calo del 10% quest’anno.
Le politiche per rilanciare il mercato immobiliare includono la cancellazione di alcune imposte di bollo sulla proprietà per le transazioni residenziali. «Abbiamo deciso di annullare tutte le misure di gestione della domanda per le proprietà residenziali con effetto immediato. Riteniamo che le misure pertinenti non siano più necessarie date le attuali condizioni economiche e di mercato», ha affermato Chan, aggiungendo che c’è spazio per adeguare ulteriormente le misure per il mercato immobiliare.
Nel tentativo di rilanciare il turismo, Chan ha anche stanziato più di 1 miliardo di dollari di Hong Kong (127,8 milioni di dollari) per contribuire a compensare l’impatto dell’economia cinese in difficoltà, che ha portato a un minor numero di visitatori nella città che organizzerà più di 80 “mega eventi” nella prima metà dell’anno per incentivare il turismo, tra cui uno spettacolo mensile di fuochi d’artificio e droni nel suo famoso Victoria Harbour.
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