La crescita sottostante è in stallo
Le vendite al dettaglio australiane sono in ripresa a gennaio. Come hanno mostrato i dati dell’Ufficio australiano di statistica il dato risulta in crescita dell’1,1% dopo il calo del 2,1% a dicembre, mentre a novembre erano aumentati dell’1,5%. Quindi risulta piuttosto altalenante a livello mensile.
«La ripresa di gennaio segue un forte calo di dicembre, quando i consumatori hanno ridotto le spese dopo aver approfittato dei saldi del Black Friday di novembre. Il fatturato al dettaglio è ora tornato a un livello simile a quello di settembre 2023. I modelli di spesa sono cambiati a causa dei cambiamenti nella stagionalità intorno al Black Friday poiché i consumatori hanno approfittato degli sconti in risposta alle pressioni sul costo della vita», ha affermato Ben Dorber, responsabile delle statistiche al dettaglio di ABS.
Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, dal 1992 e fino allo scoppio della pandemia da COVID-19, l’Australia ha registrato tassi di crescita economica positivi e al di sopra della media delle economie OCSE, con incrementi del 2-3% l’anno.
Come previsto dal Fondo monetario internazionale, l’economia australiana è diventata nel 2021, ed è tuttora, la 12esima economia più grande al mondo, con l’aumento di due posizioni rispetto al 2019. Pur ospitando solo lo 0,3% della popolazione mondiale, l’Australia rappresenta l’1,7% dell’economia globale. Nel 2024 il Pil sarà di circa 1.619 miliardi di euro, leggermente in calo rispetto ai 1.625 miliardi di euro del 2023.
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