
Nel decimo anno dalla quotazione in Borsa il gruppo ha registrato un profitto lordo di 2,3 mld
Ricavi vicini ai 3 miliardi di euro, un ebit pari a 894 milioni e oltre un miliardo di euro di cassa netta. Sono numeri record quelli messi a segno dal gruppo Moncler a dieci anni dallo sbarco a Piazza Affari. «Il 2023 ha scandito il decimo anniversario dalla nostra quotazione. Oggi sono molto orgoglioso di celebrare questo traguardo con risultati record», ha dichiarato il numero uno Remo Ruffini.
Grazie all’accelerazione del brand Moncler +17% e di Stone Island +2%, il fatturato consolidato della società è aumentato del 17% a 2,98 miliardi di euro, con oltre 2,57 miliardi generati dal marchio ammiraglio che ha registrato una solida crescita a doppia cifra nel quarto trimestre +17%. Un’accelerazione del 20% rispetto al terzo trimestre guidato da un miglioramento della performance in tutte le regioni. Le entrate del brand Stone Island sono salite a 411,1 milioni nel corso del 2023, con un quarto trimestre in aumento del 7% guidato dalla solida crescita double-digit del canale direct to consumer in aumento del 16%. Nel corso dei dodici mesi l’ebit di gruppo è passato da 774,5 a 893,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 30% rispetto al 29,8% del 2022. Il risultato netto di gruppo è migliorato a 611,9 milioni dai 606,7 milioni del 2022, che includevano un beneficio fiscale straordinario di 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio di Carlo Rivetti.
Il profitto lordo consolidato è stato di 2,3 miliardi con un’incidenza sui ricavi del 77,1%. L’aumento della marginalità è stato principalmente guidato dal mix di canale, con una maggiore incidenza del canale dtc. La posizione finanziaria netta è di 1,03 miliardi dopo il pagamento di 303,4 milioni di dividendi. Al 31 dicembre scorso le lease liabilities erano pari a 805,2 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato la proposta di distribuzione di un dividendo di 1,15 euro per azione.
«Questi risultati finanziari sono ben più di semplici numeri. Sono la testimonianza di un decennio di pensiero al di fuori delle convenzioni, di una continua ricerca dell’eccellenza di prodotto, di un rapporto costante e diretto con il cliente e di una strategia di brand senza compromessi – ha proseguito Ruffini – Il contesto in cui operiamo rimane complesso e imprevedibile. Lo affronteremo rimanendo vigili, forti della nostra agilità e reattività. Allo stesso tempo, continueremo a investire nella nostra organizzazione, nei nostri marchi e nel talento eccezionale all’interno del nostro gruppo, con una visione di lungo termine e spingendoci verso vette sempre più alte».
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FOTO: ANSA