
L’India approva tre impianti di chip con oltre 15 miliardi di dollari di investimenti. L’obiettivo è diventare un importante hub di chip sulla falsariga di Stati Uniti, Taiwan e Corea del Sud
L’economia indiana è cresciuta molto più velocemente del previsto nel trimestre ottobre-dicembre e al ritmo più veloce in sei trimestri. I dati hanno mostrato che il PIL è cresciuto dell’8,4% nel terzo trimestre fiscale, superando le aspettative del sondaggio Reuters di una crescita del 6,6%, sulla scia di un aumento dei consumi privati ??e di una forte attività manifatturiera ed edilizia. Anche il valore del trimestre ottobre-dicembre è stato superiore alla crescita del 7,6% registrata nei tre mesi precedenti.
Il governo indiano ha alzato le previsioni di crescita del PIL per l’anno fiscale 2023-24 al 7,6% dal 7,3% previsto in precedenza.
«L’India è facilmente l’economia con la crescita più rapida al mondo. Se si guardano i numeri del Pil l’India è pronta per una crescita di circa l?8% quest’anno», ha affermato il direttore esecutivo del FMI Krishnamurthy Subramanian secondo cui che la crescita dell’economia indiana è stata guidata da uno spostamento dell’attenzione del governo verso una maggiore spesa in conto capitale, che è aumentata in modo significativo negli ultimi anni.
Non solo. L’India ha l’ambizione di diventare un importante hub di chip sulla falsariga di Stati Uniti, Taiwan e Corea del Sud e sta corteggiando aziende straniere per avviare operazioni nel paese ed in quest’ottica ha approvato la costruzione di tre impianti di semiconduttori con investimenti di oltre 15 miliardi di dollari. «L’India ha già profonde capacità nella progettazione di chip. Con queste unità, il nostro Paese svilupperà capacità nella fabbricazione di chip. Le tecnologie di imballaggio avanzate saranno sviluppate internamente in India», ha detto il governo.
Secondo la dichiarazione Tata Electronics collaborerà con Powerchip Semiconductor Manufacturing Corp di Taiwan per costruire uno degli impianti di fabbricazione a Dholera, Gujarat, con un investimento di quasi 11 miliardi di dollari (91.000 crore di rupie). La fabbrica si concentrerà sulla tecnologia matura a 28 nanometri, in particolare in settori come quello automobilistico, dell’elettronica di consumo e della difesa.
Tata Semiconductor Assembly and Test Pvt Ltd installerà il secondo stabilimento a Morigaon, Assam, con un investimento di 3,26 miliardi di dollari (27.000 crore di rupie), per sviluppare “tecnologie autoctone avanzate di packaging per semiconduttori tra cui flip chip e tecnologie di sistema integrato in package” per segmenti automobilistico, dei veicoli elettrici e dell’elettronica di consumo.
CG Power, in collaborazione con la giapponese Renesas Electronics Corporation e la tailandese Stars Microelectronics, creerà la terza fabbrica a Sanand, nel Gujarat, specializzata in chip per applicazioni di consumo, industriali, automobilistiche e di potenza. Vedrà un investimento di quasi 1 miliardo di dollari (Rs 7.600 crore).
Tutti e tre gli stabilimenti inizieranno la costruzione entro i prossimi 100 giorni.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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