
Il segretario della Uil parla di lavoro nero e contratti: “Superare il Jobs act, serve mobilitazione”
«In Italia ci sono tre milioni di lavoratori in nero, bisogna agire perché questi fantasmi tornino ad essere persone con un contratto e un lavoro stabile», lo afferma Pierpaolo Bombardieri, segretario nazionale Uil, al termine dell’iniziativa per i 74 anni del sindacato, nella quale sono state presentate le testimonianze di ragazzi sfruttati e sottopagati.
Il dato dei tre milioni di lavoratori sommersi, 2 milioni 990 mila, con un aumento di circa 73mila unità rispetto al 2020, è stato diffuso dall’Istat a ottobre 2023 ed è riferito al 2021.
Bombardieri ha ribadito la necessità di combattere la precarietà e di superare il Jobs act. «Continueremo a combattere le regole – ha detto – che permettono troppa precarietà ma non siamo così fiduciosi sullo strumento referendario: gli ultimi referendum hanno mostrato una scarsa partecipazione. Secondo noi serve una mobilitazione, una discussione con i governi e la politica».
Leggi anche: Ue, prima intesa contro il lavoro forzato. La moderna schiavitù
FOTO: ANSA