Il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha annunciato il suo bilancio di primavera, forse l’ultimo evento fiscale prima di quelle che promettono di essere elezioni generali impegnative per il partito conservatore al potere. In particolare Hunt afferma che manterrà il taglio “temporaneo” di 5 pence all’imposta sul carburante e prolungherà il congelamento dell’imposta per altri 12 mesi, cosa che, secondo lui, farà risparmiare all’automobilista medio 50 sterline l’anno prossimo. «Congiuntamente al congelamento delle imposte sugli alcolici, questa decisione riduce anche l’inflazione complessiva di 0,2 punti percentuali nel 2024/5, consentendoci di compiere progressi più rapidi verso l’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra», aggiunge.
Inoltre ha deciso di estendere il congelamento dei dazi sugli alcolici fino al febbraio 2025 a vantaggio di 38.000 pub in tutto il Regno Unito ed abolirà la tassa di 90 sterline per un ordine di cancellazione del debito e aumenterà il programma di rimborso per le persone che prendono prestiti anticipati da 12 mesi a 24 mesi.
Hunt afferma che il governo è ora nella posizione di “aiutare le famiglie con tagli permanenti alla tassazione” e prevede di stimolare la crescita economica per portare a “un’economia con salari elevati e competenze elevate”.
E’ bene ricordare che la cancelliera sta affrontando i vincoli posti dalle fragili finanze pubbliche e da un’economia stagnante, entrata in recessione tecnica alla fine del 2023.
Hunt sostiene che il Regno Unito è sulla buona strada per diventare la prossima Silicon Valley e che il governo introdurrà un nuovo “British ISA”, consentendo investimenti fino a 5.000 sterline in società britanniche. Un ISA (conto di risparmio individuale) è un conto di risparmio popolare nel Regno Unito che offre pagamenti di interessi esentasse.
Il governo ha già annunciato l’intenzione di far sì che i fondi pensione rivelino quanto stanno investendo nel Regno Unito rispetto ai mercati esteri.
AstraZeneca ha annunciato oggi un investimento di 650 milioni di sterline nel Regno Unito, per espandere la propria presenza nel campus Biomedical di Cambridge e in un polo produttivo a Liverpool. Il governo fornirà anche altri 45 milioni di sterline per la ricerca medica, anche sul cancro, sulla demenza e sull’epilessia.
Hunt afferma che manterrà i piani del governo di aumentare la spesa pubblica dell’1% in termini reali, come stabilito nella Dichiarazione d’Autunno, ma promette di “spenderla meglio”. Il governo investirà 3,4 miliardi di sterline per modernizzare i sistemi IT del servizio sanitario nazionale, sbloccando un risparmio di 35 miliardi di sterline.
Il governo aumenterà la soglia oltre la quale i genitori iniziano a pagare gli assegni familiari per redditi elevati da £ 50.000 a £ 60.000. Hunt sostiene che questo migliorerà la situazione di quasi mezzo milione di famiglie, in media di quasi 1.300 sterline per nucleo familiare. Il cancelliere conferma che l’assicurazione nazionale, l’imposta sui lavoratori dipendenti, sarà tagliata di 2 pence, dal 10% all′8%, proseguendo il precedente taglio di novembre dal 12% al 10%.
Lo Stato abolirà inoltre lo status fiscale dei non domiciliati, attuando una priorità politica di lunga data per il principale partito laburista dell’opposizione. Lo status di non-dom consente a chi vive nel Regno Unito ma non è stabilito permanentemente nel paese di pagare le tasse britanniche solo sul denaro guadagnato nel paese e di evitare di pagarle sui redditi esteri. Il regime non-dom sarà sostituito con un “sistema più equo, basato sulla residenza” a partire dall’aprile 2025, afferma Hunt, raccogliendo 2,7 miliardi di sterline di entrate fiscali entro la fine del periodo di previsione.
Infine viene estesa la tassa sui guadagni energetici. «Poiché si prevede che l’aumento dei prezzi dell’energia causato dalla guerra in Ucraina durerà più a lungo, lo saranno anche i profitti inattesi del settore, quindi prolungherò la scadenza dell’imposta sui profitti energetici per un ulteriore anno fino al 2029, raccogliendo 1,9 miliardi di sterline», ha spiegato.