Bilancio in crescita per Azimut. Il gruppo attivo nel risparmio gestito ha chiuso il 2023 con ricavi totali pari a 1.312 milioni di euro, in aumento rispetto a 1.290 milioni del 2022. L’utile netto adjusted ammonta a 454 milioni di euro nel 2023 rispetto a 402 milioni nel 2022, in salita del 13% su base annua.
Visti i risultati il CdA ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,40 euro per azione al lordo delle ritenute di legge che sarà pagato per 1,00 euro in contanti e per il resto in azioni proprie. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024 e record date 21 maggio 2024.
Azimut ha registrato a febbraio una raccolta netta positiva per 446 milioni di euro, di cui circa la metà proveniente da prodotti di risparmio gestito. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 93,7 miliardi di euro, di cui 62,5 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Il gruppo conferma gli obiettivi per il 2024, stimando, in condizioni normali di mercato, un utile netto di 500 milioni di euro, una raccolta netta totale sopra i 7 miliardi anche grazie alle partnerships, 15% di masse gestite in private markets, nonché un utile netto gestionale estero di 150 milioni su base annua.