Il gruppo Lufthansa chiude il 2023 con il terzo miglior risultato nella sua storia, e proprio nel primo dei due giorni di sciopero indetto dal personale di terra, comunica il fatturato che è aumentato del 15% a 35,4 miliardi di euro, i passeggeri salgono del 20%. Anche nella manutenzione Lufthansa Technik ha chiuso un altro anno record.
Il 2024 si preannuncia ancora un anno più che positivo con le prenotazioni che continuano a rimanere forti, sarà in linea con il 2023.
Lufthansa, che fa capo all’omonima compagnia di bandiera tedesca, ha fatto registrare un utile operativo, misurato come Ebit rettificato, in crescita a 2,7 miliardi di euro dagli 1,5 del 2022. Il margine Ebit rettificato è aumentato dal 4,9 al 7,6%. L’utile consolidato è più che raddoppiato da 791 milioni a 1,7 miliardi di euro. Allo stesso tempo, il rendimento del capitale investito è salito dal 7,6 al 13,1%.
Per l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, nel 2023 il gruppo ha «riconquistato la sua forza finanziaria e ora sta investendo la somma record di 4,5 miliardi di euro in nuovi aerei, nell’arredamento delle cabine, nelle lounge, nei processi di terra e nei servizi personali e digitali – l’Ad ha aggiunto – nell’ambito della più grande modernizzazione della flotta della nostra storia, quest’anno prevediamo la consegna di almeno 30 nuovi aerei, di cui circa 20 a lungo raggio per Lufthansa, anche questo un record».
Tutti questi record non collimano con la difficile situazione dei dipendenti del Gruppo che da mesi lamentano e chiedono condizioni salariali migliorative. Proprio oggi inizia la due giorni di sciopero del personale di terra che incrocerà le braccia fino a venerdì 8, come confermato dal sindacato dei Verdi.