Risulta in crescita il deficit della bilancia commerciale della Francia a gennaio. Secondo quanto comunicato dalla Direzione Generale delle Dogane e dei Diritti (le Dogane di Parigi) il dato è salito a 7,4 miliardi di euro rispetto ai 6,4 miliardi della lettura finale di dicembre, risultando anche superiore rispetto a quanto stimato dagli analisti che prevedevano una leggera salita a 6,5 miliardi.
Si tratta comunque di un miglioramento rispetto al disavanzo di 12,5 miliardi registrato a gennaio 2023.
Entrando nello specifico le esportazioni sono diminuite a 48,8 miliardi rispetto ai precedenti 50,4 miliardi, mentre le importazioni sono scese a 56,2 miliardi dai 56,8 miliardi di dicembre.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.