Avviata un’istruttoria da parte del Garante della Privacy nei confronti di Open AI, la società statunitense specializzata nell’Intelligenza artificiale. Al centro del contendere è proprio “Sora” il nuovo modello di Intelligenza artificiale in grado di creare scene e video partendo da istruzioni di testo.
L’Autorità, in particolare, chiede informazioni e chiarimenti per le potenziali conseguenze e le possibili implicazioni sul trattamento dei dati personali degli utenti.
Immediato il commento dell’Unione Nazionale Consumatori secondo cui quella avviata dal Garante è “un’istruttoria sacrosanta”.
«Bene, ottima notizia! Un’istruttoria sacrosanta. E’ importante che si faccia subito chiarezza» a dichiararlo è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori che aggiunge «L’innovazione, certo rappresentata dall’intelligenza artificiale, deve sempre andare di pari passo con la tutela della privacy. I dati personali vanno sempre tutelati e non possono essere utilizzati senza il consenso dell’interessato, soprattutto se si tratta di dati particolari che rivelino l’origine etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose, la salute o l’orientamento sessuale della persona».