La Cina ha registrato a febbraio i prezzi al consumo in rialzo annuo dello 0,7%, oltre le stime di +0,3% e la frenata di -0,8% di gennaio: si tratta, in base ai dati dell’Ufficio nazionale di statistica, del primo rialzo dopo quattro mesi di fila di contrazione, pari alla più lunga serie negativa da ottobre 2009.
A inizio mese il Paese del Dragone aveva fissato l’obiettivo di inflazione al consumo al 3%, mirando a oltre 12 milioni di posti di lavoro urbani quest’anno, mantenendo il tasso di disoccupazione intorno a 5,5%. I piani di bilancio prevedevano un aumento della spesa per la difesa del 7,2% quest’anno, simile al 2023.
Su base mensile, invece, la crescita è stata dello 0,1%, pari al terzo rialzo consecutivo, al livello più alto da gennaio 2021.
I prezzi alla produzione, invece, hanno confermato il trend di forte ribasso: -2,7% annuo, peggio del 2,5% atteso e del 2,5% di gennaio, portando a 17 mesi consecutivi la striscia negativa.