Piccola rivoluzione in casa Google. Il motore di ricerca, infatti, ha annunciato che limiterà ile tipologie di domande relative alle elezioni che gli utenti possono porre al suo chatbot Gemini.
«Per estrema cautela su un argomento così importante, abbiamo iniziato a introdurre restrizioni sui tipi di domande relative alle elezioni per le quali Gemini creerà risposte. Ci assumiamo seriamente la responsabilità di fornire informazioni di alta qualità per questo tipo di domande e lavoriamo continuamente per migliorare le nostre protezioni».
Una decisione che arriva dopo le discutibili risposte che nelle scorse settimane Gemini aveva dato su argomenti particolarmente sensibili e a causa delle quali è stato poi messo in stand by dalla stessa casa madre.
Il 2024, infatti, è un anno in cui sono previste diverse elezioni, tra cui anche quelle per la presidenza degli Stati Uniti oltre a quelle russe. Si tratta di appuntamenti che interesseranno oltre quattro miliardi di persone nel mondo in più di 40 paesi. L’aumento dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale ha portato ad aumentare le precauzioni per il possibile diffondersi di deepfake (in aumento del 900% anno dopo anno, secondo i dati della società di machine learning Clarity).