Ikea prevede di espandere i tagli dei prezzi fino al 2024 in tutti i suoi mercati a livello globale, con l’obiettivo di ridurre gli aumenti introdotti nel 2022. Questa mossa arriva quando i costi di trasporto e delle materie prime diminuiscono. L’obiettivo è quello di invogliare le persone a comprare in un momento in cui il caro-vita si allenta ma sta ancora frenando i consumi meno essenziali.
«Lo stiamo facendo in tutti i mercati in cui operiamo – ha detto alla CNBC Tolga Öncü, responsabile della vendita al dettaglio di Inkga Group, il più grande proprietario dei negozi Ikea. – Questo è il momento per aziende come Ikea di investire sui prezzi piuttosto che sulla redditività. In Ikea, l’importante è servire i molti. I sogni e i desideri di molte persone di avere una casa migliore non sono cambiati a causa delle sfide economiche, quindi sono felice che possiamo contribuire a fornire prodotti più convenienti e più sostenibili a molte persone».
Ingka ha investito più di 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari) in tagli di prezzo nei mercati in cui opera ed ha in programma di ampliare il proprio portafoglio di centri commerciali ancorandoli ai negozi Ikea pensati sempre di più come spazi di co-working, ristoranti oltre che per la vendita di mobili ed arredi per la casa.