Utili in calo in casa ERG. L’operatore indipendente di energia pulita da fonti rinnovabili, presente in 9 paesi a livello europeo, ha comunicato che il risultato netto di gruppo reported è stato di 179 milioni rispetto ai 379 milioni del 2022. I ricavi adjusted aumentano invece leggermente a 741 milioni rispetto ai 714 milioni del 2022, “grazie al contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel secondo semestre 2022 e nel 2023, all’entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in esercizio a partire dal secondo semestre 2022 e alla migliore ventosità riscontrata nel periodo in tutte le geografie, in parte compensato dai prezzi di mercato in forte riduzione tutti i Paesi“. L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 1,44 miliardi, in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (1,43 miliardi). ERG chiude inoltre il 2023 registrando un margine operativo lordo adjusted pari a 520 milioni nel 2023 che si confronta con i 502 milioni del 2022.
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per il 23 aprile 2024 in prima convocazione ed, eventualmente occorrendo, per il 24 aprile 2024 in seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo pari a 1 Euro per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 22 maggio 2024.
Per il 2024 la società stima un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 520 milioni e 580 milioni, gli investimenti sono previsti nel range compreso tra 550 milioni e 600 milioni. L’indebitamento finanziario netto adjusted è atteso tra 1,75 miliardi ed 1,85 miliardi, compresa la distribuzione del dividendo ordinario di 1,0 euro per azione.