Wall Street inizia la seconda seduta della settimana in ribasso. L’indice S&P 500 ha perso lo 0,2%, mentre il Dow Jones Industrial Average risulta inferiore di 16 punti, ovvero inferiore allo 0,1%. Il composito Nasdaq ha perso lo 0,5%.
Gli occhi degli investitori sono tutti puntati domani e giovedì su Fed e BoE, che dovrebbero lasciare i tassi ancora fermi e con il mercato che si aspetta l’inizio del ciclo dei tagli a giugno. Una recente serie di preoccupanti rapporti sull’inflazione ha fatto temere agli investitori che la banca centrale possa segnalare che i tassi di interesse rimarranno più alti più a lungo del previsto. Tuttavia, secondo il FedWatch Tool del CME, i futures sui fondi federali prevedono attualmente una probabilità del 99% che la Fed lasci invariati i tassi di interesse di riferimento questa settimana.
Migliora il tono sulle Borse europee a metà giornata. Milano sale dello 0,4% nel Ftse Mib a 34.073 punti, sui massimi dal 2008, Parigi e Amsterdam avanzano dello 0,3%, Francoforte dello 0,13% mentre Madrid è a +0,5%.
Sul valutario euro/dollaro in calo a 1,085, mentre prosegue la discesa del Bitcoin in flessione del 6% a 63.000 dollari. Tra le materie prime, in calo l’oro (-0,3%) a 2.154 dollari l’oncia, petrolio poco mosso con il Brent a 86,96 dollari e il Wti a 82,65, mentre il gas scende dell’1,5% a 28,37 euro al MWh.