Notizie contrastanti giugnono dall’inflazione nel Regno Unito. Frenano i prezzi al consumo che a febbraio hanno segnato un aumento dello 0,6% su base mensile mentre, su base annua, il tasso ha registrato un incremento del 3,4 per cento. Lo rende noto l’ufficio nazionale di statistica inglese. A gennaio l’aumento tendenziale era stato del 4% mentre, se base mensile, si era registrato un aumento dell’1,1 per cento.
Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, ha segnanto +0,6% su mese dopo il -0,9% del mese precedente, mentre su anno si attesta al 4,5%, dal +5,1% di gennaio e contro il +4,6% stimato dagli analisti.
Se i prezzi al consumano frenano, quelli alla produzione invece rimbalzano. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS) l’indice in questione è salito dello 0,3% su base mensile, contro aspettative di mercato per un aumento dello 0,1% e rispetto al -0,2% del mese precedente. Stesso andamento anche a livello annuale qunado c’è stato un rimbalzo dello 0,4%, contro il -0,3% del mese precedente e il -0,1% atteso dal mercato.
L’indice core, al netto di cibo, bevande, tabacchi e petrolio, è salito dello 0,2% (+0,3% a gennaio) e salito su base annuale dello 0,3% dal -0,3% precedente.