Enel festeggia un +11,6% sull’Ebitda ordinario che arriva a 22 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario tocca quota 6,5 miliardi, anch’esso in aumento del 20,7%.
Segno più anche per la generazione di cassa operativa (+63% sul 2022) del gruppo che, come sottolineano i vertici, ha conseguito tutti gli obiettivi strategici previsti.
Invece risultano ricavi in contrazione del 32% a causa, come sottolineato dall’azienda, di prezzi medi di vendita in calo, all’interno di un contesto caratterizzato da una progressiva normalizzazione del settore energetico sulle condizioni viste nel 2022.
Per il 2024 le previsioni parlano di un margine operativo lordo compreso tra i 22,1 e i 22,8 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro.
«Abbiamo raggiunto tutti i target relativi al 2023 che avevamo già rivisto al rialzo lo scorso novembre». A parlare è Flavio Cattaneo, ceo del Gruppo Enel che aggiunge «Questi solidi risultati sono una chiara testimonianza dell’efficacia delle azioni messe in campo da parte del nuovo management nel corso del 2023, in linea con le nostre priorità strategiche di ottimizzazione del profilo rischio/rendimento, efficienza ed efficacia nonchè sostenibilità, sia finanziaria che ambientale. Ribadiamo l’impegno verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026. In particolare, in linea con quanto annunciato lo scorso novembre, ci aspettiamo ragionevolmente che la remunerazione degli azionisti per il 2024 possa crescere ulteriormente».