Scambi poco mossi a Wall Street in apertura di seduta. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 20 punti, mentre l’S&P 500 si è mantenuto vicino alla linea piatta. Il Nasdaq Composite perde lo 0,15%. Ma Wall SDtreet è ancora sulla buona strada per una settimana vincente. Tutte e tre le principali medie stanno registrando buoni guadagni questa settimana, con l’S&P 500 che ha registrato un aumento del 2,4% e il Nasdaq in aumento di quasi il 2,7%. Il Dow è il migliore dei tre, in rialzo di quasi il 2,8% fino alla chiusura di giovedì e al ritmo della sua migliore settimana da dicembre. Una delle ragioni di questo ottimismo del mercato potrebbe derivare dalle aspettative del Federal Open Market Committee di tre tagli dei tassi quest’anno.
Tra i titoli Lululemon è scivolato del 13% dopo che il rivenditore di abbigliamento sportivo ha pubblicato una guidance debole sulla scia del rallentamento della crescita in Nord America, mentre Nike è crollato del 6% a causa delle previsioni deludenti e del rallentamento delle vendite in Cina.
Prosegue senza scosse la seduta delle Borse Europee. Al giro di boa il Ftse Mib di Milano arretra dello 0,15%. Sulla parità il Dax di Francoforte (-0,06%), che non reagisce all’aumento a 87,8 punti sopra le stime dell’indice Ifo sul clima degli affari in Germania, mentre si muovono in netto rialzo il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e l’Ibex di Madrid (+0,5%).
Sul valutario, l’euro è debole e si attesta 1,081 dollari(da 1,0816 della vigilia). Il cambio Euro/yen a 163,9 (da 164,75) e dollaro/yen a 151,8 (da 151,69). Poco mosso il petrolio, con il Brent a 85,7 dollari e Wti a 81,7 dollari. In recupero il gas (+3%) sul Ttf ad Amsterdam a 27,2 al MWh. L’oro, dopo aver toccato ieri quota 2.200 dollari, rimane sotto la soglia del record storico.