Settimana iniziata in debolezza per l’Europa che vede il Ftse Mib chiudere a +0,85%, unica eccezione rispetto al Ftse 100 a -0,15%, Cac 40 sula parità e un Dax a +0,3%. Nello stesso momento dall’altra parte dell’oceano i tre indici maggiori statunitensi, S&P500, Dow e Nasdaq vedono un passivo rispettivamente di 0,2%,0,35% e 0,1%.
A dare una mano allo sprint di Milano sono stati per lo più due nomi, Saipem e TIM supportati da un generale rialzo del comparto bancario. L’attesa però, resta per la serie di dati macro in arrivo durante la settimana.
Stabile l’eurusd ed in leggero rialzo l’oro con un aumento dello 0,47% mentre il Light Sweet Crude Oil registra un ribasso dell’1,75%. Sullo sfondo uno spread a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,68%.
Come detto tra i titoli migliori della giornata si mette in evidenzia Saipem insieme a Telecom Italia, Amplifon, Leonardo, Caltagirone SpA, Carel Industries e Cementir. Le peggiori performance, invece, spettano a ERG, Campari, Recordati, DiaSorin, Technogym, Juventus, Ariston Holding e Reply.