La banca centrale dello Sri Lanka taglia i tassi di interesse con una mossa a sorpresa. In particolare l’istituto centrale ha tagliato il tasso sui depositi permanenti all’8,50% e il tasso sui prestiti permanenti al 9,50%, rispettivamente con un taglio di 50 punti base. Reuters ha affermato che 11 economisti e analisti su 16 intervistati si aspettavano che i tassi rimanessero invariati.
La banca centrale ha affermato di aspettarsi che le sue misure di allentamento si trasmettano rapidamente all’economia “da parte delle istituzioni finanziarie, accelerando così la normalizzazione dei tassi di interesse di mercato nel periodo a venire”.
Ha mantenuto il suo obiettivo di inflazione al 5% nel medio termine.
La ristrutturazione del debito estero dello Sri Lanka, paese in bancarotta, sarà completata entro l’inizio di aprile. Il Governo ha sottolineato i segnali positivi dell’economia che starebbe uscendo dalla peggiore crisi mai registrata. La nazione era andata in default sul suo debito estero di 46 miliardi di dollari nel 2022: a causa della perdita di valuta estera, non ha potuto importare cibo, carburante e altri beni di prima necessità gettando nel panico l’intera popolazione. L’anno scorso ha ottenuto il salvataggio del Fondo Monetario Internazionale per 2,9 miliardi di dollari, condizionato a un accordo sul debito che trovasse soddisfatti i creditori stranieri. Sta trattando con Cina e Giappone, i suoi principali creditori.