Risultati finanziari in flessione per Iren, che ha oggi comunicato l’esercizio di bilancio terminato con ricavi per 6,49 miliardi di euro, in calo del 17,5% rispetto ai 7,86 miliardi ottenuti l’anno precedente, in seguito alla riduzione dei prezzi delle commodities e alla contrazione dei volumi per l’effetto climatico, con un inverno molto mite, oltre che per la riduzione della domanda energetica.
Al contrario, il margine operativo lordo è aumentato del 13,5%, passando da 1,05 miliardi a 1,2 miliardi di euro. Iren ha precisato che il risultato ha beneficiato della variazione del perimetro di consolidamento per circa 25 milioni di euro, prevalentemente riferibili alla società SEI Toscana, della crescita organica correlata agli incrementi dei ricavi tariffari nei servizi di distribuzione e dell’entrata in esercizio dell’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti di Reggio Emilia.
L’utile netto è salito da 226,02 milioni a 254,85 milioni di euro.
A fine 2023 l’indebitamento netto di Iren ammontava a 3,93 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 3,35 miliardi di inizio anno. Nell’intero esercizio gli investimenti lordi sono stati pari a 933,5 milioni di euro, in calo del 22,7% rispetto al 2022, di cui 867 milioni di euro di investimenti tecnici
I vertici di Iren hanno segnalato che il 2024 sarà caratterizzato dal proseguimento degli investimenti previsti a piano industriale e destinati primariamente all’efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo della raccolta dei rifiuti, degli impianti di trattamento e allo sviluppo di capacità rinnovabile
Inoltre, i risultati economici sono previsti in crescita rispetto a quelli del 2023 grazie al miglioramento dei parametri regolatori per le attività di distribuzione, allo sviluppo impiantistico e al consolidamento di Siena Ambiente in ambito rifiuti e al mantenimento di una solida profittabilità del portafoglio clienti
Il management della holding di luce e gas ha proposto la distribuzione del dividendo 2024, relativo all’esercizio 2023, di 0,1188 euro per azione, in aumento dell’8% rispetto allo scorso anno. La cedola sarà staccata lunedì 22 luglio 2024, con pagamento dal 24 luglio.