Il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried è stato condannato a 25 anni di prigione per frode, associazione a delinquere finalizzata alla frode e associazione a delinquere per riciclaggio. Riconosciuto colpevole a novembre, quando una giuria lo aveva condannato per sette capi di imputazione ritenendolo responsabile della scomparsa di circa 10 miliardi di dollari di depositi dei clienti, il numero uno di FTX ha conosciuto solo oggi la durata della sua condanna.
La sentenza del tribunale federale di Manhattan è stata significativamente inferiore ai 40-50 anni di carcere che i pubblici ministeri federali volevano per Bankman-Fried. Infatti i giudici hanno ritenuto la richiesta eccessiva nel caso di un soggetto incensurato accusato di un crimine non violento. Gli avvocati di Bankman-Fried, invece, si erano orientati verso i 5-6 anni.
L’imputato si è dimostrato consapevole del reato dichiarando di aver preso “decisioni egoistiche” che lo perseguitano “ogni giorno” e, in riferimento ai suoi colleghi “Hanno costruito qualcosa di veramente bello e io ho buttato via tutto” ed altre dichiarazioni come ″È stato straziante osservare tutto questo svolgersi”, “I clienti non meritano questo livello di sofferenza.