Scrub Daddy, il produttore di spugne da cucina, potrebbe essere intenzionato a strategie alternative, compresa la vendita dell’azienda.
Per questo motivo avrebbe chiesto la consulenza di JPMorgan Chase che si è trincerata dietro ad un no comment come ha fatto anche l’amministratore delegato di Scrub Daddy, Aaron Krause. La società con sede a Pennsauken, nel New Jersey, ha registrato più di 220 milioni di dollari di entrate lo scorso anno ed è diventata famosa grazie alle spugne che, con forme e colori fantasiosi, cambiano consistenza a seconda della temperatura dell’acqua
Scrub Daddy ora vende circa 160 prodotti e lo scorso anno ha annunciato una partnership con Unilever Plc per sviluppare prodotti in co-branding e dar vita ad una strategia di crescita sui mercati internazionali.