Trevi, società attiva nell’ingegneria del sottosuolo, ha chiuso il 2023 con ricavi totali in aumento per 25,7 milioni di euro ovvero un aumento del 4,5%che ha portato il saldo finale a 594,9 milioni di euro. In aumento anche l’EBITDA ricorrente: 74,5 milioni di euro (+15,6% rispetto al precedente esercizio) e l’EBITDA, 72,3 milioni (+13,2% rispetto al 2022).
In calo, invece, il risultato netto di pertinenza del Gruppo: 19,1 milioni di euro ovvero -19,1 milioni di euro di perdita nel 2022).
«Se nel 2022 – sottolinea Giuseppe Caselli, amministratore delegato del Gruppo Trevi – avevamo intravisto i primi, concreti, spiragli di ottimismo, la fotografia del 2023 ci riporta un Gruppo in salute e in piena ripresa. Numeri alla mano, negli ultimi 12 mesi abbiamo consolidato il rilancio economico-finanziario unitamente al miglioramento del nostro impegno a favore di un percorso di sostenibilità. Siamo tutti orgogliosi di questi risultati che ci consentono di guardare al prossimo futuro con rinnovata fiducia e ambizione. Il Gruppo Trevi ha saputo conservare, e anzi consolidare, la propria leadership nel settore altamente tecnologico dell’ingegneria del sottosuolo e tale leadership ci viene anche riconosciuta da un mercato che è fortemente competitivo – ha aggiunto – La sinergia fra Trevi e Soilmec ci permette di farci trovare pronti, e con le risposte adeguate, rispetto alle richieste che arrivano da un mercato, quello delle costruzioni e infrastrutture, che è in forte e continua evoluzione ed espansione».