La società di tecnologia legale Luminance ha raccolto 40 milioni di dollari in nuovi finanziamenti da parte degli investitori per aumentare la propria presenza negli Stati Uniti, sfruttando l’ondata di interesse degli investitori nei confronti dell’intelligenza artificiale.
La società ha dichiarato alla CNBC di aver raccolto nuovo capitale in un round di finanziamento di serie B guidato dal fondo di rischio statunitense March Capital. Anche National Grid Partners, il braccio di venture capital della National Grid, e lo studio legale Slaughter and May, hanno investito nel round.
«Abbiamo ricevuto molto interesse da parte di molti VC – ha dichiarato Eleanor Lightbody, Ceo di Luminance – il fatto che l’intelligenza artificiale sia ora un argomento caldo ha sicuramente aiutato – ha detto Lightbody ma ha aggiunto che – Luminance aveva i parametri come le sue prestazioni di vendita annuali per corrispondere all’interesse ottenuto dagli investitori. Le aziende stanno investendo in strumenti di intelligenza artificiale come quelli di Luminance per mantenere un vantaggio competitivo e per ridurre i costi. Tutti vogliono rimanere competitivi – ha detto alla CNBC – Vogliamo creare opportunità di cui non sapevano l’esistenza».
Luminance ha affermato che le sue entrate ricorrenti annuali sono aumentate di circa cinque volte negli ultimi due anni. L’azienda annovera tra i suoi clienti aziende del calibro di Koch Industries, Hitachi, Yokogawa, Liberty Mutual, LG Chem e BBC Studios.
Fondata nel settembre 2015, Luminance sviluppa modelli di machine learning che aiutano gli avvocati ad automatizzare le revisioni dei contratti e a ridurre il tempo necessario per firmarli. L’azienda è stata fondata da una combinazione di avvocati, matematici ed esperti in fusioni e acquisizioni dell’Università di Cambridge.
Luminance è una delle tante aziende che suscita interesse da parte degli investitori grazie al clamore che vortica attorno all’intelligenza artificiale. Aziende come OpenAI, Anthropic, Cohere e Mistral hanno raccolto miliardi di dollari da venture capitalist, insieme all’interesse di grandi aziende tecnologiche come Microsoft e Amazon.
Microsoft ha investito circa 10 miliardi di dollari in OpenAI e l’azienda ha recentemente completato una vendita di azioni secondarie guidata da Thrive Capital, valutandola 80 miliardi di dollari.
«In un settore come quello legale, in cui è necessario prestare un elevato livello di attenzione ai controlli legali e al processo decisionale specifici di un’azienda – Lightbody ha affermato che – le soluzioni di intelligenza artificiale generiche come ChatGPT non sono la risposta».
«Inizieremo a vedere uscire molte più aziende specializzate nell’intelligenza artificiale – ha dettoLightbody – Questo è esattamente quello che stiamo facendo – ha osservato – che i modelli linguistici di grandi dimensioni specifici del dominio sono assolutamente fondamentali in campo legale. E’ importante perché, a differenza dell’intelligenza artificiale generativa, per la quale non importa se la risposta è sbagliata perché lo scopo principale dell’intelligenza artificiale è fornire una risposta, quando si tratta di aspetti legali ciò semplicemente non può accadere».
Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT sono diventati noti per produrre allucinazioni, risposte che contengono false informazioni su determinati eventi storici, nel tentativo di indovinare la risposta alla domanda di un utente.
Luminance prevede di investire in modo aggressivo per espandere la propria presenza negli Stati Uniti, in uno sforzo che includerà l’assunzione di nuovi dirigenti a livello locale, nonché l’esplorazione di nuovi uffici.
L’anno scorso l’azienda ha lanciato uno strumento di intelligenza artificiale in grado di negoziare un contratto in modo completamente autonomo senza alcun coinvolgimento umano. Luminance afferma che lo strumento, soprannominato Autopilot, gestisce le negoziazioni contrattuali quotidiane e in particolare il noioso lavoro manuale di revisione degli accordi di non divulgazione.
La società ha sviluppato l’intelligenza artificiale sulla base del proprio modello proprietario di linguaggio di grandi dimensioni. Gli LLM sono un tipo di algoritmo di intelligenza artificiale in grado di ottenere l’elaborazione e la generazione del linguaggio per scopi generali.
L’azienda è sostenuta da Invoke Capital, la divisione di venture capital di proprietà del controverso imprenditore britannico Mike Lynch.
Lynch è stato accusato di aver gonfiato artificialmente il valore della sua società di software Autonomy a favore della Hewlett Packard Enterprise, che lo ha citato in giudizio per presunte perdite per miliardi di dollari. E’ stato accusato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di 14 capi d’imputazione di frode telematica, un conteggio di frode sui titoli e un conteggio di associazione a delinquere finalizzata a commettere frode telematica. Lynch nega le accuse e afferma che Autonomy ha sottoperformato sotto HPE a causa della cattiva gestione da parte del suo nuovo proprietario.
Lightbody ha affermato che «il procedimento statunitense contro Lynch non crea incertezza per Luminance e che l’uomo d’affari non ha alcun coinvolgimento quotidiano nella gestione dell’azienda».