Gli Usa ed il Giappone concorderanno nuove regole sui sussidi per beni strategici come semiconduttori e batterie di accumulo. E’ quanto ha riferito il Nikkei, secondo cui le norme internazionali saranno create attraverso il coordinamento delle politiche tra paesi con idee simili, compresi quelli europei, per rafforzare la sicurezza economica, e ridurre il più possibile la dipendenza dalla Cina.
Il primo ministro Fumio Kishida e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si incontreranno a Washington il 10 aprile ed emetteranno una dichiarazione congiunta che toccherà anche la partnership sui sussidi.
Intanto ieri c’è stato il primo contatto telefonico dal 2022 tra Biden e Xi. I due leader, americano e cinese, hanno fatto il punto della situazione in vista del prossimo viaggio di Janet Yellen in Cina. Si tratta del secondo viaggio a Pechino di Yellen in pochi mesi, dopo la visita a luglio che ha portato alla creazione di gruppi di lavoro economici e finanziari per “discussioni oneste e sostanziali” sulle questioni che dividono Stati Uniti e Cina. La conversazione tra Biden e Xi ha avuto come oggetto le relazioni economiche tra i due stati e la situazione in Ucraina oltre alle minacce alla sicurezza informatica in considerazione anche della concorrenza tra Stati Uniti e Cina.
E’ da tempo che va avanti la battaglia tecnologica tra Usa e Cina. Se gli Stati Uniti confermano la loro leadership, la Cina copre il 38% della domanda di assemblaggio, imballaggio e collaudo. Il ché la rende una pedina altrettanto essenziale in tutta la catena. Fornitori esclusivi sul mercato mondiale sono Taiwan (con TSMC) e la Corea del Sud (con Samsung) rispettivamente con il 90% e il 10% delle tecnologie più avanzate. Ma la Cina punta a diventare leader nel settore ed è per questo che sta accelerando gli investimenti per fabbricare autonomamente i propri prodotti.