La Trump Media & Technology Group fa causa a due suoi ex co-fondatori Wesley Moss e Andrew Litinsky rei, secondo i vertici, di cattiva gestione e di aver rallentato il processo di quotazione con la fusione con Digital World Acquisition Corp.
Moss e Litinsky responsabili tra le altre cose anche della preparazione del lancio di Truth Social, secondo l’accusa avrebbero preso decisioni inutili con conseguenti danni per l’azienda. Per questo motivo l’accusa avrebbe chiesto la restituzione delle 8,6 milioni di azioni di Trump Media attraverso la società United Atlantic Ventures, ricevute al momento della fusione.
Dopo il primo giorno di contrattazioni, il 27 marzo, si è registrato un rally delle quotazioni arrivato a +50%, rally cui, però, hanno fatto seguito le vendite dopo la pubblicazione del bilancio 2023, che ha evidenziato una perdita netta di 58,2 milioni di dollari.