Somec si rafforza nel civile oltreoceano. La società, specializzata nella produzione e installazione di opere complesse chiavi in mano in ambito civile e navale, ha comunicato che la controllata statunitense Fabbrica Llc, parte della divisione Horizons, sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili, si è aggiudicata una commessa sulla costa orientale degli Stati Uniti per un controvalore di oltre 18 milioni di dollari.
Il contratto riguarda il nuovo laboratorio biotech Ilsb (Integrated Life Science Building) della Brown University, una delle più antiche e prestigiose università private statunitensi. Si tratta di un edificio di 10 piani nella città di Providence, nello stato del Rhode Island, che includerà laboratori all’avanguardia per ricercatori di biologia, medicina, scienze del cervello, bioingegneria e sanità pubblica. In particolare, Fabbrica si occuperà della progettazione, ingegnerizzazione, produzione e fornitura di oltre 14mila metri quadrati di facciate continue in vetro e metallo.
Il visual mockup, la rappresentazione visiva del progetto, sarà realizzato entro il terzo trimestre del 2024, mentre la posa, a opera di un partner consolidato del gruppo, avverrà dodici mesi dopo, nel terzo trimestre del 2025.
«Questa nuova commessa oltreoceano, che arriva dopo i due importanti contratti ottenuti all’inizio dell’anno, è motivo di profonda soddisfazione – ha commentato il presidente, Oscar Marchetto – conferma il radicamento di Fabbrica nella costa orientale degli Stati Uniti e la strategia di diversificazione del portafoglio commesse del gruppo nel civile. Siamo infatti attivi, con incarichi di grande pregio, nell’ambito residenziale ma anche in quello retail, direzionale e dell’education. Un settore, quest’ultimo, che presidiamo con particolare attenzione in quanto meno soggetto alla volatilità del mercato».
A Piazza Affari il titolo Somec da inizio anno ha perso il 43% circa del suo valore, complice il profit warning lanciato lo scorso 12 marzo dalla società: si aspetta un ebitda al di sotto del valore minimo del range comunicato in precedenza, per una percentuale di circa il 25%. I risultati dell’esercizio 2023, inoltre, non consentiranno la distribuzione di dividendi.