La Federal Reserve americana è diventata troppo dipendente dai dati e ha perso di vista la sua strategia complessiva. Questa l’opinione espressa da Mohamed El-Erian, capo consigliere economico di Allianz.
«Invece di essere strategica, questa Fed è eccessivamente dipendente dai dati e si è trasformata in un telecronista» ha detto El-Erian in un’intervista all’Ambrosetti Spring Forum in Italia.
Le parole di El-Erian arrivano dopo una serie di commenti da parte di membri della Fed secondo cui ogni decisione dovrà dipendere dai dati macro che di volta in volta verranno pubblicati. L’ultimo in ordine di tempo è stato proprio il presidente della Fed Jerome Powell che ha dichiarato che la banca avrebbe bisogno di ulteriori prove per valutare l’attuale stato dell’inflazione, mettendo in dubbio le aspettative per un taglio dei tassi di interesse a giugno.
A cornice sono arrivate anche le osservazioni del numero uno della Fed di Atlanta Neel Kashkari secondo cui se il trend disinflazionistico fosse troppo lento o addirittura dovesse fermarsi allora la Fed non opererebbe alcun taglio dei tassi.
Secondo El-Erian, invece, sarebbe meglio se la banca centrale USA si concentrasse su di una prospettiva più olistica dell’economia ed adottasse una strategica più ampia sul lungo termine che potrebbe portare a fissare un nuovo target al 3%.