Le buste paga non agricole sono aumentate di 303.000 a marzo, ben al di sopra della stima del Dow Jones di un aumento di 200.000 e superiore all’aumento di 270.000 rivisto al ribasso di febbraio. E’ quanto ha riferito oggi il Bureau of Labor Statistics del Dipartimento del Lavoro.
L’assistenza sanitaria è in testa con 72.000, seguita dal governo (71.000), dal tempo libero e dall’ospitalità (49.000) e dall’edilizia (39.000). Il commercio al dettaglio ha contribuito con 18.000 mentre la categoria “altri servizi” ne ha aggiunti 16.000.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8%, come previsto.
Nel principale indicatore della retribuzione oraria media, i salari sono aumentati dello 0,3% su base mensile e del 4,1% rispetto a un anno fa, entrambi in linea con le stime di Wall Street.