La Borsa USA si conferma poco mossa anche nel finale quando i 3 indici principali S&P 500, Dow e Nasdaq registrano rispettivamente a -0,04%, -0,03% e +0,03%.
Una calma che si spiega con l’attesa per i prossimi dati sull’inflazione e l’inizio della stagione degli utili del primo trimestre.
Un ottimo rapporto sull’occupazione hanno favorito il quadro di un’economia forte ma ha aumentato i dubbi sulla decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse. Restano le opinioni divergenti sulla politica da parte dei relatori della Fed, l’impennata dei prezzi del petrolio a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente che potrebbero alimentare le pressioni inflazionistiche e soprattutto il veloce approssimarsi delle elezioni statunitensi.
Tra le azioni protagoniste c’è Tesla, in rialzo dopo l’annuncio dei robotaxi e Spirit Airlines dopo il rinvio degli ordini
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni haraggiunto quota 4,42%, l’oro è salito sopra i 2.350 dollari l’oncia toccando un nuovo record e il petrolio ha raggiunto i massimi degli ultimi mesi sulla scia delle tensioni in Medio Oriente: Brent a 90,48 dollari al barile, mentre i future del West Texas Intermediate hanno chiuso la sessione a 86,43 dollari. Un rialzo che ha favorito anche i titoli del settore e tra queste Exxon Mobile, Marathon Petroleum, Phillips 66 e Valero oltre a ConocoPhillips.