Nell’eterna lotta nel settore dell’Intelligenza artificiale Intel ha presentato il suo ultimo chip chiamato Gaudi 3. La speranza è quella di riuscire a sottrarre quote di mercato dall’attuale leader Nvidia, che detiene circa l’80% del mercato dei chip AI. Un primato che ha avuto conseguenze anche in borsa visto che il boom dell’intelligenza artificiale ha più che triplicato le azioni di Nvidia nell’ultimo anno mentre le azioni di Intel sono aumentate solo del 18% nello stesso periodo di tempo.
Secondo quanto affermato dai vertici Intel, Gaudi 3 è due volte più efficiente dal punto di vista energetico e può eseguire modelli di intelligenza artificiale una volta e mezza più velocemente di quelli di Nvidia. Il chip è stato testato su modelli come Meta, Llama open source e Falcon e saranno disponibili per i clienti nel terzo trimestre. Tra le aziende a cui è destinato ci sono Dell e HP.
«Ci aspettiamo che sia altamente competitivo» ha affermato Das Kamhout, vicepresidente del software Xeon presso Intel. «Grazie ai nostri prezzi competitivi e alla nostra caratteristica rete aperta e integrata su chip, utilizziamo Ethernet standard del settore. Crediamo che sia un’offerta forte».
Nel frattempo Google ha resi noti i dettagli di una nuova versione dei suoi chip AI per data center e ha annunciato un processore centrale basato su Arm. La new entry stata battezzata Axion e secondo Google avrebbe prestazioni superiori ai chip x86 e ai chip Arm per uso generale nel cloud.
«Stiamo rendendo semplice per i clienti trasferire i carichi di lavoro esistenti su Arm», ha affermato Mark Lohmeyer, vicepresidente e direttore generale dell’infrastruttura di elaborazione e machine learning di Google Cloud. «Axion è costruito su basi aperte, ma i clienti che utilizzano Arm ovunque possono facilmente adottare Axion senza riprogettare o riscrivere le proprie app».