Mentre Wall Street continua a muoversi fortemente negativa a causa soprattutto dell’indice di marzo relativo ai prezzi al consumo, l’Europa vede movimenti a corrente alternata che però hanno portato un segno più su tutti i principali mercati. In particolare Milano ha registrato una chiusura in positivo, seppur di poco, che le ha permesso di chiudere a +0,5%. Positiva anche Londra (+0,3%), Francoforte (+0,4%) e Parigi (+0,1%).
Come detto gli USA continuano a restare sotto pressione. S&P 500, Dow e Nasdaq registrano rispettivamente un passivo dell’1,2%, 1,3% e 1,15%.
Interesse è stato mostrato dagli investitori verso il settore delle banche e delle materie prime.
Guardando alle singole storie, chiudono con un forte vantaggio Mps, Popolare di Sondrio, Banco Bpm e Bper.