La bilancia commerciale della Cina ha registrato a marzo un surplus di 415,86 miliardi di yuan, ovvero 58,55 miliardi di dollari. E’ quanto riporta oggi l’Ufficio delle Dogane.
Nello specifico le spedizioni dal Paese sono crollate del 7,5% su base annua il mese scorso, segnando il calo più grande dall’agosto dello scorso anno e rispetto a un calo del 2,3% previsto in un sondaggio Reuters tra gli economisti. Sono aumentati del 7,1% nel periodo gennaio-febbraio. Gli esportatori della nazione hanno attraversato un periodo difficile per gran parte dello scorso anno a causa della debole domanda estera e della rigida politica monetaria globale.
Anche le importazioni di marzo sono diminuite dell’1,9% rispetto alla crescita del 3,5% dei primi due mesi, mancando l’aumento previsto dell’1,4%.
Sul fronte fiscale la Cina prevede di emettere 1.000 miliardi di yuan (138,18 miliardi di dollari) in speciali titoli del Tesoro a lunghissimo termine per sostenere aree chiave. Ha inoltre aumentato la quota speciale di emissione di obbligazioni per il 2024 per i governi locali a 3,9 trilioni di yuan da 3,8 trilioni di yuan nel 2023.