La Banca europea per gli investimenti (BEI) rivedrà le proprie politiche riguardanti i prestiti al settore della sicurezza e della difesa in modo da poter ridefinire anche i concetti di beni e infrastrutture “dual-use” e, tra le altre cose, le dinamiche per potenziare gli strumenti e le capacità di sicurezza e difesa dell’Europa.
«Incrementeremo e accelereremo il nostro sostegno all’industria europea della sicurezza e della difesa, salvaguardando al contempo la nostra capacità di finanziamento e i più elevati standard ambientali, sociali e di governance – ha affermato la presidente Nadia Calvino – In quanto braccio finanziario dell’UE, dobbiamo contribuire a garantire la pace e la sicurezza dell’Europa. Il piano d’azione varato oggi migliorerà le condizioni di finanziamento dei progetti europei. Lavoreremo insieme agli Stati membri e alle istituzioni dell’UE per accelerare i progetti che garantiscono il benessere dei nostri cittadini».