Rimane ancora una volta invariata la politica monetaria in Cina. La banca centrale ha infatti annunciato di aver lasciato invariati i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,5%, esattamente come da attese con l’obiettivo mirato di mantenere la stabilità valutaria in un contesto di ripresa economica traballante. Il raffreddamento dell’inflazione, il rallentamento dell’espansione del credito e la contrazione delle esportazioni a marzo hanno tutti evidenziato la necessità di maggiori stimoli per rilanciare lo slancio nella seconda economia mondiale, hanno detto gli analisti.
Ricordiamo che i tassi MLF della Cina sono tassi di interesse che vengono applicati ai prestiti che la People’s Bank of China eroga alle banche per un periodo compreso tra i 6 mesi e un anno.
La PBOC ha annunciato inoltre di aver iniettato 100 miliardi di yuan nel sistema finanziario cinese sotto forma di prestiti a un anno, a fronte di prestiti MLF per un valore di 170 miliardi di yuan in scadenza, drenando così su base netta 70 miliardi di yuan.
Domani la Cina pubblicherà i dati sul prodotto interno lordo del primo trimestre e gli indicatori di attività, comprese le vendite al dettaglio e la produzione industriale.