Negli Usa le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% a marzo, frenando la corsa rispetto al +0,9% del mese precedente, ma molto più del previsto, visto che gli analisti si aspettavano un +0,4%. E’ quanto afferma il Dipartimento del Commercio americano.
Escludendo gli scontrini legati al settore automobilistico, le vendite al dettaglio sono aumentate dell′1,1%, ben al di sopra della stima di un aumento dello 0,5%. Un aumento dei prezzi del gas ha contribuito a spingere al rialzo il numero delle vendite al dettaglio, con vendite in aumento del 2,1% nel mese nelle stazioni di servizio. Tuttavia, l’area di maggiore crescita per il mese è stata quella delle vendite online, in crescita del 2,7%, mentre i rivenditori vari hanno registrato un aumento del 2,1%.
Su base annua si è registrato un aumento del 4% dopo il +2,1% di febbraio.
Ricordiamo che per commercio al dettaglio si intende l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.