Partono in calo oggi le Borse europee. In avvio della seconda seduta della settimana Piazza Affari cede l’1,4% a 33.480 punti. Tra i titoli quelli più venduti sono, in avvio, Stellantis (-2,4%), Unicredit, Interpump e Saipem (-2%). A preoccupare gli investitori sono i timori di un’escalation del conflitto in Medio Oriente. Dopo l’attacco iraniano con droni e missili, Israele ha promesso di reagire, ma ha segnalato che potrebbe aspettare il momento opportuno, mentre gli alleati invocano alla calma.
Diversi gli spunti macro attesi per oggi: si parte alle 10 con i prezzi al consumo per l’Italia, a seguire l’indice Zew tedesco, la bilancia commerciale di Ue ed Italia, poi alle 14.30 dagli Usa permessi edilizi ed apertura cantieri e per finire alle 15.15 la produzione industriale
Sul valutario, l’euro scambia a 1,061 dollari (da 1,0635 della vigilia), sui minimi dagli ultimi cinque mesi, mentre il cambio euro/yen è a 163,73 (da 164,11). Il cross Dollaro/yen a 154,35 (da 154,29). Prosegue il rally dell’oro che si porta a 2.402,15 dollari l’oncia, con lo spot a 2.386,06 dollari. Torna a salire anche il petrolio, con il Wti a 85,88 dollari al barile (+0,55%) e il Brent a 90,55 dollari (+0,50%). In rialzo anche il gas naturale ad Amsterdam che scambia a 31,7 euro al megawattora (+1,7%).
Prosegue, intanto, la stagione delle trimestrali con Morgan Stanley, Johnson & Johnson e Bank of America chiamate alla prova dei conti. Dalla Bce si attendono alle 18.30 i discorsi di Villeroy e Vujcic.
A Milano c’è l’inaugurazione salone del Mobile. Partecipa, tra gli altri, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. A Washington, a margine dei lavori della sessione primaverile del Fmi e della Banca Mondiale, c’è la pubblicazione del World Economic Outlook e conferenza stampa alle 15. Alle ore 16,15 c’è la pubblicazione del Global Financial Stability Report, a seguire conferenza stampa. Partecipa, tra gli altri, Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia.