La stagione delle trimestrali avanza e Wall Street tenta di riprendere fiducia e scrollarsi di dosso le ultime sei giornate negative. Per questo motivo il primo indizio che arriva dai mercati USA sembra essere positivo con i tre indici principali che, con l’unica eccezione del Nasdaq in fase di debolezza, partono in attivo. L’S&P 500 guadagna, infatti, lo 0,1% e il Dow lo 0,55%. Solo il Nasdaq, come detto, perde circa lo 0,13%. Sotto pressione, invece, il Russell 2000 che vede un -1,37%. Dall’altra parte dell’oceano, invece, l’Europa registra un passivo generalizzato a partire proprio dal Ftse Mib che perde l’1,35%. Non sono da meno il Cac 40 a -1,27%, il Dax a -1,2% e il Ftse 100 che arriva a -1,56%.
Guardando a Wall Street i nomi da monitorare sono, tra gli altri, BNY, UnitedHealth in rally nel pre-mercato sulla scia di ricavi migliori del previsto per il primo trimestre, Johnson & Johnson che ha pubblicato risultati trimestrali contrastanti facendo scendere le azioni di quasi l′1%, Morgan Stanley, in rialzo dopo aver superato le previsioni di consenso degli analisti, Bank of America che ha superato le aspettative per il trimestre, spingendo le azioni al rialzo.
Per quanto riguarda i dati macro pubblicati a Wall Street, invece, è da ricordare la produzione industriale di marzo.