L’azienda di chip critici ASML registra profitti superiori alle attese nel primo trimestre, mentre le vendite deludono le aspettative. In particolare l’utile netto ammonta a 1,22 miliardi di euro (1,30 miliardi di dollari), in diminuzione rispetto ai 2,05 miliardi di euro del quarto trimestre del 2023 contro 1,07 miliardi di euro previsti. Si tratta di un calo del 37,4%. Le vendite nette ammontano a 5,29 miliardi di euro (5,62 miliardi di dollari) contro i 5,39 miliardi di euro previsti, in diminuzione del 21,6% su base annua.
Le prenotazioni nette per i macchinari di ASML, una prenotazione attentamente monitorata, sono state pari a 3,6 miliardi di euro nel primo trimestre, in calo del 4% su base annua ma crollando di quasi due terzi rispetto al trimestre di dicembre. L’anno scorso la debole domanda di prodotti elettronici di consumo come smartphone e laptop ha colpito i produttori di chip che producono semiconduttori per tali dispositivi. Ciò a sua volta ha portato a una domanda leggermente più debole per l’attrezzatura dell’ASML.
La società prevede che le vendite dell’intero anno nel 2024 rimarranno sostanzialmente invariate rispetto ai livelli del 2023 di 27,6 miliardi, ma si sta preparando per una forte crescita nel 2025. «Le nostre prospettive per l’intero anno 2024 rimangono invariate, con una seconda metà dell’anno che dovrebbe essere più forte della prima metà, in linea con la continua ripresa del settore dalla crisi», ha affermato il CEO Peter Weennink in una nota, descrivendo il 2024 come un “anno di transizione“.
ASML è una delle aziende di semiconduttori più importanti al mondo e produce strumenti noti come macchine per litografia a raggi ultravioletti estremi, necessari per produrre i chip più avanzati a livello globale.