Tesla continua a licenziare per ottimizzare i costi. La casa automobilistica di Elon Musk ha annunciato di aver mandato a casa 300 lavoratori temporanei in Germania dopo la fine del loro contratto, come sforzo da parte dell’azienda di ridurre la sua forza lavoro globale del 10%.
«Non si tratta di licenziamenti di lavoratori Tesla – ha detto un portavoce dell’azienda in Germania, dove gestisce la sua gigafactory europea. – Per quanto ne sappiamo, il nostro partner contrattuale è già stato in grado di trasferire la maggior parte di questi lavoratori temporanei cancellati dal registro a un nuovo impiego presso altri clienti».
Tesla, che pubblicherà i suoi utili trimestrali il 23 aprile, non se la passa affato bene. Ha registrato un calo delle consegne di veicoli nel primo trimestre, il primo in quasi quattro anni e anche al di sotto delle aspettative del mercato. E la società ha accantonato il progetto di produrre un’auto economica, abbandonando uno degli obiettivi di lunga data di Musk, ovvero realizzare veicoli elettrici accessibili alle masse.