Scelta coraggiosa e impegno condiviso con le istituzioni europee. Questo sottolinea il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto parlando della revisione del Piano.
«Il governo ha compiuto la scelta di “una revisione coraggiosa del Pnrr – lo ha detto il ministro al Festival euromediterraneo dell’economia (Feuromed) in corso a Napoli – La revisione era inevitabile per due ragioni. Da un lato, da quando è stato approvato ci sono stati una serie di avvenimenti, a partire dalla guerra in Ucraina, che hanno indicato una necessità importante di revisione».
«Dall’altro, è evidente che nel piano ci sono state scelte che hanno riproposto vecchi progetti con limiti enormi, tra cui quello di non poter essere rendicontati all’interno del piano e l’assenza della certezza che si sarebbero conclusi entro la scadenza del 2026 – ha detto Fitto – Spesso il dibattito è lontano dalla realtà e dal merito delle questioni quando si parla di Pnrr – continua il ministro – La decisione di rivederlo è frutto di un lavoro serio e di una collaborazione efficace con le istituzioni europee. Ora si tratta di mettere a terra le risorse».