Marco Salvi è stato nuovamente confermato alla guida di Fruitimprese, la più rilevante associazione nazionale delle imprese ortofrutticole.
Per l’imprenditore ferrarese si tratta del quinto mandato triennale consecutivo di presidenza. Fu eletto per la prima volta 12 anni fa, nel 2012.
Intanto va a gonfie vele il commercio di ortofrutta fresca. Il 2023 si è chiuso con il record del valore delle esportazioni italiane che segnano un aumento del 9,1% su base annua, raggiungendo 5.780 miliardi di euro. In controtendenza le quantità che risulta invece in calo dell’1%. Tra i prodotti più venduti tuberi, ortaggi e legumi che realizzano +8,7% in quantità e +18,4% in valore, bene anche gli agrumi con rispettivamante +9,9% e +19,3%.
Aumenti a doppia cifra anche per le importazioni con +13,6% in volume e +15,7% in valore.
«E’ una crescita a tutto tondo quella registrata nel 2023 – ha detto il presidente Marco Salvi – ma che deve continuamente fare i conti con i problemi nazionali e internazionali. Le guerre in Ucraina e Medio Oriente, il blocco di Suez prospettano un quadro molto preoccupante, mettendo a rischio, nel solo caso di Suez, centinaia di milioni di euro di export di mele e kiwi che non si possono permettere di passare per il Capo di Buona Speranza, a causa dei maggiori costi e della perdita di freschezza del prodotto che i tempi di viaggio più lunghi richiedono”, con ripercussioni pesanti anche sul mercato interno».