Il Gruppo Guala Closures, leader mondiale nella produzione di chiusure per bevande, olio e condimenti, fondato ad Alessandria, ha acquisito la società greca Astir Vitogiannis Bros S.A, che ogni anno produce nello stabilimento ellenico e in Sudafrica più di 12 miliardi di chiusure a corona per bevande e nel 2023 ha generato un fatturato di 75 milioni di euro, con un ebitda di 19 milioni.
Grazie all’ingresso di Astir nel Gruppo, Guala Closures, come si spiega in una nota per la stampa, sarà in grado di fornire tutte le chiusure disponibili per le bottiglie di vetro su scala globale, rafforzando la propria posizione di mercato nell’acqua minerale e nelle bevande non alcoliche, oltre a espandersi anche in quello della birra. Il valore dell’acquisizione è pari a circa 136 milioni di euro.
Fondata nel 1953, Astir opera in due stabilimenti situati in Grecia e Sud Africa e ha una forte presenza internazionale. Tra i suoi principali clienti blue-chip si annoverano importanti produttori internazionali sia nel settore della birra sia delle bevande non alcoliche. Stelios Vitogiannis, attuale amministratore delegato nonché nipote del fondatore, reinvestirà in Guala Closures e riporterà direttamente all’amministratore delegato del Gruppo Mauro Caneschi.
Grazie all’ingresso di Astir nel Gruppo, Guala Closures sarà in grado di fornire tutte le chiusure disponibili per le bottiglie di vetro su scala globale.
«Siamo entusiasti di entrare nel mondo delle chiusure a corona e di farlo attraverso l’acquisizione di Astir, un importante player internazionale all’avanguardia nel settore e con un eccellente track record, grazie a un management forte e dotato di una visione strategica a lungo termine», ha commentato Caneschi.
L’enterprise value concordato per l’acquisizione è pari a circa 136 milioni di euro. L’acquisizione è soggetta al soddisfacimento di varie condizioni di completamento standard, tra cui le applicabili approvazioni normative, e si prevede che si concluda nella seconda metà del 2024.