Renault è positivo per le scelte fatte e punta sulle novità, si aspetta infatti che la crescita delle vendite acceleri quest’anno con il lancio di una serie di nuovi modelli, confermando il margine di profitto e le previsioni sul flusso di cassa per il 2024 e portando avanti i tagli dei costi.
La casa automobilistica francese ha registrato un aumento dell’1,8% nei ricavi del primo trimestre, con tassi di interesse elevati che hanno aumentato le vendite nel suo braccio finanziario e i volumi di vendita di automobili del 2,6% rispetto all’anno precedente.
Renault è nel mezzo di un piano di inversione di tendenza e sta stimolando il passaggio ai modelli elettrici. Quest’anno lancerà sette nuovi modelli, tra cui due modelli completamente elettrici e due ibridi. Il settore automobilistico globale si sta preparando per un anno difficile a causa del rallentamento della crescita della domanda di veicoli elettrici, aggiungendo un’altra sfida alle aziende che già combattono la forte concorrenza della Cina.
La mancanza di opzioni accessibili ha rappresentato un grave ostacolo per una più ampia adozione di massa dei veicoli elettrici.
Il direttore finanziario Thierry Pieton ha riferito ai giornalisti che Renault è sulla buona strada per ridurre i costi dei veicoli elettrici del 40% entro il 2027. Pieton ha detto agli analisti che gli ordini per la nuova Dacia Spring EV, che costa meno di 20.000 euro (21.286 dollari), inizieranno nella seconda metà di quest’anno. Ha affermato che, grazie all’aumento delle vendite di veicoli elettrici e ibridi, Renault è fiduciosa di poter raggiungere i nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell’Unione Europea entro il 2025.
Pieton ha anche confermato che la Renault trasferirà la riduzione delle spese ai clienti riducendo i costi per i nuovi modelli piuttosto che tagliando i prezzi. Nel frattempo i prezzi elevati per i modelli attuali aiuterebbero a contrastare gli ostacoli legati ai cambi.
Gli analisti di Bernstein hanno scritto in una nota al cliente che gli investitori saranno incoraggiati dalla strategia di prezzo della Renault e dal fatto che il messaggio generale della casa automobilistica rimane positivo. Renault ha ribadito le sue previsioni per il 2024 con un obiettivo di margine operativo di almeno il 7,5% e un free cash flow di 2,5 miliardi di euro.
Il Gruppo ha registrato un fatturato del primo trimestre di 11,7 miliardi di euro che corrispondono a 12,5 miliardi di dollari, superiore agli 11,49 miliardi stimati dagli analisti. Ma i ricavi automobilistici sono diminuiti dello 0,7% a 10,47 miliardi di euro, penalizzati dai tassi di cambio in mercati come Argentina e Turchia, e i concessionari indipendenti hanno effettuato una riduzione delle scorte maggiore rispetto allo stesso trimestre del 2023. I ricavi da attività di finanziamento sono cresciuti del 27,9% a 1,25 miliardi di euro, aiutati da tassi di interesse più elevati.