Le vendite del colosso farmaceutico svizzero Roche nel primo trimestre sono in aumento dopo la crisi post-Covid-19. Si tratta di un +2% a tassi di cambio costanti, grazie alla maggiore domanda di nuovi farmaci e strumenti diagnostici, ha affermato la società. Escludendo i prodotti Covid-19, le vendite sono aumentate del 7%. Ma le vendite sono diminuite se riportate nella valuta locale dell’azienda, in calo del 6% a causa del forte franco svizzero.
Il CEO Thomas Schinecker mercoledì ha confermato le prospettive dell’azienda per il 2024, affermando che è in gran parte fuori pericolo. «Dopo questo trimestre, l’impatto del COVID-19 sulle vendite è in gran parte alle nostre spalle – ha affermato. – Siamo fiduciosi di far crescere le vendite del nostro Gruppo nell’intervallo medio a una cifra quest’anno (a tassi di cambio costanti) e pertanto confermiamo le nostre prospettive per il 2024».
F. Hoffmann–La Roche SA è una multinazionale svizzera che opera a livello mondiale con due divisioni: farmaceutica e diagnostica. La sua holding, Roche Holding AG, detiene azioni quotate al SIX Swiss Exchange e la sede principale dell’azienda è a Basilea.