Dove si vive meglio nel mondo? Se pensate di trasferirvi in un posto X, allora prima date uno sguardo alla classifica aggiornata delle città migliori del mondo dove vivere nel 2024.
Il report come ogni anno lo stila Resonance Consultancy sulle città migliori del mondo dove vivere nel 2024, prendendo in considerazione più di 270 destinazioni mondiali che contano almeno 1 milione di abitanti. La classifica viene stilata in seguito all’attribuzione di un punteggio a ogni città in lista, tenendo conto dei criteri di vivibilità, amabilità e prosperità.
Il team di ricerca ha analizzato diversi aspetti della vita in città, dalle considerazioni prettamente economiche come il Pil pro capite e il tasso di povertà, all’ecosostenibilità attraverso la presenza di piste ciclabili mappate, la qualità dei parchi, la percorribilità a piedi. Anche l’intrattenimento e gli spazi culturali hanno avuto la loro rilevanza, infatti sono stati conteggiati ristoranti, locali notturni, negozi e musei.
Oltretutto, Resonance Consultancy ha tenuto conto anche delle opinioni di turisti e viaggiatori, prendendo nota delle recensioni e del numero di raccomandazioni fatte per esempio su Tripadvisor, Google e i social network. Grazie a questi e altri numerosi fattori, si è arrivati a una classifica delle migliori città mondiali. L’Italia non conquista le prime 10 posizioni, con poco distacco.
A Londra il primato per la città migliore del mondo nel 2024, definita come la capitale delle capitali. In particolare, è stata apprezzata per la capacità di ripresa in seguito agli eventi che l’hanno scossa di recente, mostrata dall’apertura della nuova linea ferroviaria Elizabeth Line, di hotel, grandi marchi e nuovi strabilianti edifici.
Medaglia d’argento a Parigi, grazie all’apertura di Notre Dame, ai prossimi Giochi Olimpici e alla ristrutturazione dell’aeroporto parigino Charles de Gaulle. Non solo, particolarmente apprezzata anche l’attenzione alla pedonabilità e alla vita all’aperto, insieme al rinnovo degli hotel per accogliere i viaggiatori con confort e tecnologie all’avanguardia.
Il terzo posto va a New York, con un punteggio di tutto rispetto sia nel recupero urbano che per quanto riguarda il verde in città. Spettacoli in programma, nuovi parchi e hotel si uniscono a musei, teatri, un nuovo gigantesco spazio verde: Little Island, dalla grandezza di 2,4 ettari.
Tokyo conquista la quarta posizione in particolare grazie ai negozi, soprattutto le boutique e i grandi magazzini di lusso, e le innovazioni in programma con l’espansione dell’aeroporto di Haneda e il nuovo collegamento ferroviario. Singapore va al quinto posto per i suoi centri urbani, considerati tra i più moderni, organizzati e accattivanti dell’intera Asia, e la vasta scelta di negozi. Rilevante anche il Marina Bay Sands, un casinò resort con 1.000 camere, numerosi servizi e una vista panoramica mozzafiato.
Dubai vola al sesto posto perché capace di essere sontuosa, lussuosa e vivace allo stesso tempo. La città ha avuto il punteggio più alto nella categoria dei parchi e le aree all’aperto e nella categoria degli hashtag di Instagram, dove ha il quinto posto. Sono contate molto anche le attrazioni, i numerosi hotel e la rinnovata attenzione alla viabilità a piedi e in bicicletta.
San Francisco è stata penalizzata per la carenza di case accessibili e l’aumento della violenza, ma è la prima per la presenza di start-up e la terza al mondo per il livello delle università. Non è tutto, l’alto livello dei salari e le nuove infrastrutture compensano la crisi che la città sta attraversando, permettendole di rimanere nella top ten. Barcellona è ottava in classifica, con una medaglia di bronzo per la vita notturna e quinta secondo le recensioni su Tripadvisor. E’ anche una delle poche città del mondo a conquistare le prime dieci posizioni in due indici, essendo decima per la vivibilità e settima per l’amabilità. Nonostante ciò, pecca proprio per l’estrema attenzione ai cittadini messa in atto dopo la pandemia, non apprezzata dai turisti.
Amsterdam va al nono posto, distinguendosi per la ciclabilità e per il tasso di attività. Molto graditi gli sforzi per ridurre l’inquinamento ambientale, insieme a misure più stringenti sul divertimento notturno che incontrano le richieste dei residenti. Conclude la top ten Seoul, che si distingue grazie a numerosi e stimati musei e ristoranti. La città soffre ancora il rallentamento del turismo dovuto alla pandemia, ma sta gradualmente attirando una massa crescente di visitatori.
Considerando la classifica mondiale, la top ten delle città europee vede sempre prima Londra, con la conferma di Parigi al secondo posto e Barcellona al terzo gradino del podio. Seguono Amsterdam, Roma solo quinta e Praga, Madrid, Berlino, Dublino e infine Vienna al decimo posto.
Complessivamente, l’Italia è apprezzata sia a livello mondiale che, soprattutto, europeo grazie a Roma e Milano.
Tra le città migliori in Italia invece la Capitale svetta al primo posto dall’undicesimo a livello mondiale, mentre Milano seconda dal 22esimo e Napoli terza dalla 69esima posizione su scala mondiale.