Chevron supera le stime sugli utili, ma i profitti risultano comunque in calo. L’utile netto della major petrolifera è sceso del 16% a 5,5 miliardi di dollari, ovvero 2,97 per azione, rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Escludendo le voci una tantum, Chevron ha riportato utili di 2,93 dollari per azione, che hanno battuto le stime di Wall Street di 2,87 dollari.
La società ha attribuito il calo dei profitti alla riduzione dei margini di vendita nelle sue raffinerie e al calo dei prezzi del gas naturale che incide sui profitti della produzione internazionale. I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 15% quest’anno e i futures della benzina sono aumentati del 31%, ma il rally ha fatto ben poco per aumentare i profitti, dati i problemi in altri settori del settore energetico. I prezzi del gas naturale sono crollati del 35% quest’anno a causa di un eccesso di offerta.
Le entrate ammonta a 48,72 miliardi di dollari rispetto ai 50,66 miliardi di dollari previsti. Le spese in conto capitale sono salite a 4,1 miliardi di dollari, un aumento del 37% rispetto ai 3 miliardi di dollari spesi nello stesso periodo di un anno fa.
Chevron ha pagato 3 miliardi di dollari di dividendi e ha riacquistato quasi 3 miliardi di dollari delle sue azioni nel trimestre.